Decreto Flussi

82.705 quote per cittadini stranieri residenti all’estero per lavoro subordinato stagionale e non stagionale e lavoro autonomo.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto flussi 2022 che stabilisce a titolo di programmazione transitoria dei flussi di ingresso l’entrata in Italia di un numero massimo di 82.705 cittadini stranieri residenti all’estero per lavoro subordinato stagionale e non stagionale e per lavoro autonomo.

Questo il dettaglio delle 38.705 quote  previste per lavoro subordinato non stagionale e lavoro autonomo:

N° 30.105 quote per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale così ripartiti:

  • N° 24.105 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblicadi Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine,Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali,Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan,Peru’ Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka,Sudan, Tunisia, Ucraina;
  • N° 6.000 lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi con i quali nel corso dell’anno 2023 entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria.

N° 1000 cittadini stranieri residenti all’estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’art. 23 TUI;

N° 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela;

N° 7000 quote per conversioni di permessi di soggiorno così ripartiti:

  • N° 4.400 permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato;
  • N° 2.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro subordinato;
  • N° 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea in lavoro subordinato;
  • N° 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo;
  • N° 30 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea, in lavoro autonomo;

N° 500 quote per lavoro autonomo per cittadini stranieri residenti all’estero.

Sempre nell’ambito del totale delle 82.705 quote, ne sono previste 44.000 per lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero per cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblicadi Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine,Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali,Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan,Peru’ Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka,Sudan, Tunisia, Ucraina.

E’ riservata una quota di 1.500 unita’ per i lavoratori stranieri, che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale almeno una volta nei cinque anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.

Sarà possibile inviare le domande dalle ore 9.00 del 27 Marzo 2023.

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